Lo sfruttamento della risorsa boschiva nella filiera del legno è documentata, a Ovaro, a partire dal 700.
Verso la metà del XVIII° secolo c’erano, nel canale di Gorto almeno nove, ma forse anche undici, segherie: a Rigolato, Comeglians, Entrampo, Luincis, Chialina e Ovaro.
Nel 1754, dopo aver ottenuto dal gastaldo di Tolmezzo l’investitura delle acque, Zuane Crosilla Toscano avviò l’edificazione di Aplis. Il progetto includeva un mulino, due segherie e una piccola stalla.
In breve, Crosilla Toscano si procurò la calcina, il legname e il materiale di ferramenta necessario per la sega: già nel mese di gennaio 1755 si poté iniziare a lavorare in segheria.